Sembri essere un meccanismo necessario ad avviare le circostanze. Quando arrivi tu la gente si accende.
Io invece avvolgo in una luce dorata chi mi circonda, non capendo più se brillano di luce propria o della mia.
Per vedere la luce degli altri devo spegnermi. Ho paura di farlo con te. Paura di scoprire che la luce che io vedo sia solo la proiezione della mia. Paura che tu non riesca più a vedermi.
Ma tu sei il meccanismo. E non ti fermi.
Quando arrivi tu, io mi accendo.
romanzo breve - work in progress
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Essendo un esperimento in corso, cerco di scrivere i capitoli in ordine cronologico crescente (I II III IIII etc.) la visualizzazione di un blog, invece, mette in primo piano la data più recente. Ma, andando verso il fondo, dove c'è Introduzione e proseguendo da sotto in su, si potrebbe avere una visione della storia nel suo progredire, o meglio non progredire, e leggerla come io ho pensato di scriverla. Questo racconto è segreto, se mi conosci non parlarne con nessuno. Neanche con me. Grazie.